Ambulatori dedicati — Dettagli
Ambulatorio unità polmonare
Clinica Apollonia Polispecialistica vi presenta l'unità polmonare: un ambulatorio interamente dedicato allo studio delle malattie dell'apparato respiratorio. Guida in questa branca della medicina è il dottor Marco Baroni: specialista in malattie polmonari e medicina interna.
Senza respiro non esiste vita organica. Ce ne siamo accorti tragicamente solo poco tempo fa con la pandemia da Covid.
Ecco quindi la necessità di prestare attenzione a sintomi spesso banalizzati come la tosse, soprattutto se accompagnata da un senso di fatica a respirare, o da catarro.
La difficoltà del respiro (la cosiddetta dispnea) e, appunto, la tosse, assieme al dolore al petto e forse più dei dolori addominali, sono segnali che non vanno trascurati, specie quando tendono a durare e a non guarire con le comuni terapie da banco.
Una visita medica accurata e, se il caso lo richiede, una radiografia del torace o altri accertamenti possono essere di grande aiuto. L'apparato respiratorio è molto complicato e, assieme all'apparato digerente, costituisce il nostro contatto con l'ambiente esterno: questo fa comprendere come è necessario mantenerlo sano e forte.
È importante sottolineare anche che questo atteggiamento di attenzione ai problemi di bronchi e polmoni va iniziato fin dalla nascita e infatti la maggior parte delle visite pediatriche sono motivate da tosse, catarro, febbre, difficoltà di respiro (vere o presunte).
Curare bene questi disturbi è la premessa indispensabile per ridurre la predisposizione a future patologie. Ecco quindi che con i piccoli pazienti è necessario tenere conto di molti fattori, non ultima l'alimentazione, nel solco della cultura della nutrimedicina e gli aspetti psicologici.
Nell'affrontare i problemi di diagnosi e di terapia in campo pneumologico va sottolineato un aspetto molto importante anche se poco conosciuto e ancora meno attuato: molti problemi broncopolmonari sono legati (sia come causa sia come effetto) a malattie di carattere internistico che vanno diagnosticate e curate assieme a quelle squisitamente polmonari: si tratta di malattie a genesi immunitaria (spesso di tipo «reumatico») o anche a carico dell'apparato digerente.
La competenza e l'esperienza in medicina interna qui gioca un ruolo fondamentale.
Occorre un metodo unico... Ecco quindi che la gestione globale del problema richiede spesso una salda e convinta visione interdisciplinare come garanzia per un successo diagnostico e terapeutico di alto profilo.
Tutto ciò si traduce in uno stile di approccio e a un metodo di diagnosi e cura unico nel suo genere che tiene conto fin dall'inizio anche degli aspetti della vita quotidiana.
Non è la stessa cosa curare la tosse e capire i bisogni in un bambino di pochi mesi, in un anziano affetto da molte patologie e reduce da numerose visite specialistiche e ricoveri ospedalieri, in un imprenditore «che non ha tempo da perdere» per la salute o un impiegato che ogni giorno prende il treno per recarsi al lavoro. Una volta poi stabilita una cura è importante valutarne l'efficacia con molta precisione, tenendo conto anche degli eventuali effetti collaterali dei farmaci.
Un altro campo di impegno professionale è senz'altro quello inerente alla diagnosi di alto profilo per quanto riguarda i numerosi casi di quadri radiologici di difficile interpretazione, a volte anche di riscontro occasionale, come noduli, fibrosi o addensamenti pleuropolmonari.
Soprattutto in questo periodo di post pandemia da Covid accade molto spesso di trovarsi di fronte a reperti radiologici di difficile interpretazione e di conseguenza di altrettanto difficile terapia.
Negli ultimi anni al già ampio elenco di competenze di uno pneumologo si è aggiunto un aspetto che da elemento di pura aneddotica familiare è diventato problema da non trascurare: si tratta del russamento che può nascondere la sindrome delle apnee notturne, tematica sempre più conosciuta e meritevole di approccio specialistico.
Sul piano terapeutico va sottolineato il fatto che oggigiorno si sta sempre più imponendo in campo specialistico il concetto della terapia personalizzata che, pur tenendo conto ovviamente dei protocolli più aggiornati a livello internazionale, va impostata sul paziente e non sulla malattia in sé utilizzando anche strumenti e indicazioni prese dalla cultura del benessere e della prevenzione dello stress e a volte anche nell'utilizzo di terapie naturali di provata efficacia.
La salute dei nostri polmoni minacciata da virus, batteri, allergeni, infiammazione cronica,
fumo e deficit del sistema immunitario meritano quindi spesso ben di più della scelta, spesso casuale, di uno sciroppo per la tosse secca o la tosse grassa!
Senza respiro non esiste vita organica. Ce ne siamo accorti tragicamente solo poco tempo fa con la pandemia da Covid.
Ecco quindi la necessità di prestare attenzione a sintomi spesso banalizzati come la tosse, soprattutto se accompagnata da un senso di fatica a respirare, o da catarro.
La difficoltà del respiro (la cosiddetta dispnea) e, appunto, la tosse, assieme al dolore al petto e forse più dei dolori addominali, sono segnali che non vanno trascurati, specie quando tendono a durare e a non guarire con le comuni terapie da banco.
Una visita medica accurata e, se il caso lo richiede, una radiografia del torace o altri accertamenti possono essere di grande aiuto. L'apparato respiratorio è molto complicato e, assieme all'apparato digerente, costituisce il nostro contatto con l'ambiente esterno: questo fa comprendere come è necessario mantenerlo sano e forte.
È importante sottolineare anche che questo atteggiamento di attenzione ai problemi di bronchi e polmoni va iniziato fin dalla nascita e infatti la maggior parte delle visite pediatriche sono motivate da tosse, catarro, febbre, difficoltà di respiro (vere o presunte).
Curare bene questi disturbi è la premessa indispensabile per ridurre la predisposizione a future patologie. Ecco quindi che con i piccoli pazienti è necessario tenere conto di molti fattori, non ultima l'alimentazione, nel solco della cultura della nutrimedicina e gli aspetti psicologici.
Nell'affrontare i problemi di diagnosi e di terapia in campo pneumologico va sottolineato un aspetto molto importante anche se poco conosciuto e ancora meno attuato: molti problemi broncopolmonari sono legati (sia come causa sia come effetto) a malattie di carattere internistico che vanno diagnosticate e curate assieme a quelle squisitamente polmonari: si tratta di malattie a genesi immunitaria (spesso di tipo «reumatico») o anche a carico dell'apparato digerente.
La competenza e l'esperienza in medicina interna qui gioca un ruolo fondamentale.
Occorre un metodo unico... Ecco quindi che la gestione globale del problema richiede spesso una salda e convinta visione interdisciplinare come garanzia per un successo diagnostico e terapeutico di alto profilo.
Tutto ciò si traduce in uno stile di approccio e a un metodo di diagnosi e cura unico nel suo genere che tiene conto fin dall'inizio anche degli aspetti della vita quotidiana.
Non è la stessa cosa curare la tosse e capire i bisogni in un bambino di pochi mesi, in un anziano affetto da molte patologie e reduce da numerose visite specialistiche e ricoveri ospedalieri, in un imprenditore «che non ha tempo da perdere» per la salute o un impiegato che ogni giorno prende il treno per recarsi al lavoro. Una volta poi stabilita una cura è importante valutarne l'efficacia con molta precisione, tenendo conto anche degli eventuali effetti collaterali dei farmaci.
Un altro campo di impegno professionale è senz'altro quello inerente alla diagnosi di alto profilo per quanto riguarda i numerosi casi di quadri radiologici di difficile interpretazione, a volte anche di riscontro occasionale, come noduli, fibrosi o addensamenti pleuropolmonari.
Soprattutto in questo periodo di post pandemia da Covid accade molto spesso di trovarsi di fronte a reperti radiologici di difficile interpretazione e di conseguenza di altrettanto difficile terapia.
Negli ultimi anni al già ampio elenco di competenze di uno pneumologo si è aggiunto un aspetto che da elemento di pura aneddotica familiare è diventato problema da non trascurare: si tratta del russamento che può nascondere la sindrome delle apnee notturne, tematica sempre più conosciuta e meritevole di approccio specialistico.
Sul piano terapeutico va sottolineato il fatto che oggigiorno si sta sempre più imponendo in campo specialistico il concetto della terapia personalizzata che, pur tenendo conto ovviamente dei protocolli più aggiornati a livello internazionale, va impostata sul paziente e non sulla malattia in sé utilizzando anche strumenti e indicazioni prese dalla cultura del benessere e della prevenzione dello stress e a volte anche nell'utilizzo di terapie naturali di provata efficacia.
La salute dei nostri polmoni minacciata da virus, batteri, allergeni, infiammazione cronica,
fumo e deficit del sistema immunitario meritano quindi spesso ben di più della scelta, spesso casuale, di uno sciroppo per la tosse secca o la tosse grassa!